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25/04/2021 di Sinasfa
30 Euro l'ora.

30 EURO L'ORA AL LAUREATO IN FARMACIA O CTF

Per l'emergenza Covid-19 ma non per somministrare vaccini.

Colleghi, non sprechiamo l'occasione per vedere concretamente  riconosciuta la nostra professionalità, il nostro principale obiettivo deve essere quello di spezzare la catena che oggi  fa si che la farmacia sia  la nostra principale possibilità di occupazione.

I farmacisti devono occupare  i loro spazi naturali  per la gestione del farmaco fino ad oggi preclusi e devono essere assunti in gran numero dalle strutture pubbliche e private del Sistema Sanitario Nazionale.

L'emergenza Covid, durerà per anni e se  medici e infermieri saranno in gran parte impegnati in questa e nelle prossime campagne vaccinali, sarà inevitabile che le strutture sanitarie dovranno ricorrere ai farmacisti per completare o sostenere organici che risulteranno inevitabilmente sguarniti di personale.

Il bando, pubblicato dall'azienda Ospedaliera universitaria del policlinico G.Martino di Messina (Deliberazione del Commissario straordinario nr.669 del 23/04/2021)  è estremamente significativo e potrebbe essere il primo di una lunga serie, magari con condizioni contrattuali diverse a seconda dei casi.

AVVISO PUBBLICO

per la formazione elenchi di personale sanitario da impiegare nelle aziende del SSR per la gestione della emergenza da Covid 19 e per il piano regionale di vaccinazione.

 Per quanto riguarda i farmacisti.

Articolo 1   (Professioni sanitarie ammesse alla procedura speciale)  comma f  

è prevista la presenza dei laureati in farmacia o in chimica e tecnologie farmaceutiche, abilitati al'esercizio della professione di farmacista con  iscrizione all'Albo dell'Ordine dei Farmacisti.

Articolo 3 (Prestazione richiesta)

Al personale farmacista è richiesta la disponibilità allo svolgimento presso le aziende del SSR di prestazioni connesse ad attività di supporto ai Dipartimenti Farmaceutici nonché alle farmacie territoriali e/o ospedaliere per la conservazione e preparazione dei vaccini.

Articolo 4  (Compenso) comma b Per incarichi libero professionali o di collaborazione coordinata e continuativa conferiti a farmacisti determinato in 30€ lordi.

Per i farmacisti collaboratori che oggi percepiscono poco più di 10 euro lordi l'ora è sicuramente un compenso significativo anche sotto l'aspetto morale e professionale e che ci deve sopratutto far capire come la nostra figura in farmacia sia sottostimata sotto tutti i punti di vista.

Questa richiesta è molto importante e se il nostro ruolo fosse riconosciuto e obbligato  anche da un punto di vista legislativo di bandi con la ricerca della figura del farmacista ne uscirebbero tantissimi.

In parlamento dal 2017 giace il DDL S. 2717 che prevede (semplificando)  l'assunzione del farmacista ovunque ci sia il farmaco, ospedali case di cura carceri navi da crociera eccetera.

In questo momento di emergenza riteniamo che si possa fare concretamente qualcosa affinché questo disegno di legge venga discusso ed approvato, serve solo la volontà politica.

L'approvazione di questo DDL significherebbe cambiare a 360 gradi le prospettive occupazionali e la qualità della vita per tutti noi. Noi non chiediamo nulla tranne quello che ci spetta di diritto visto che il nostro percorso di studi prevede la gestione del farmaco, sarebbe logico che ovunque ci fosse da gestirlo si applicasse questa norma.  L'occupazione in farmacia è ormai satura e poco edificante dal punto di vista professionale vista la deriva commerciale che si è intrapresa da anni a questa parte.

Ogni anno si laureano in media 4500 nuovi farmacisti, e come ben sapete maggiore è il numero dei farmacisti sul mercato del lavoro minore è la possibilità di poter ottenere da parte nostra sia contratti dignitosi che la certezza di un occupazione stabile e duratura.

Questa è per tutti noi una grande occasione e non dobbiamo lasciarcela sfuggire, differenziando l'occupazione è probabile che migliorerebbe anche la qualità professionale e la retribuzione per quanto riguarda l'occupazione nelle farmacie o quanto meno non dovremmo più sottostare a condizioni che non ci soddisfano senza poter esternare a pieno il nostro malcontento per il timore di perdere il lavoro.

Siamo convinti che a questo bando se ne aggiungeranno  tanti altri, e che la collaborazione sul campo tra i farmacisti e gli altri operatori sanitari servirà  a creare le condizioni affinché  le istituzioni ci includano in tutte le strutture dove è gestito il farmaco e dove potremo essere d'aiuto sia per la gestione dei pazienti che per la  prevenzione.

Facciamo appello ai colleghi, almeno a chi ha voglia di fare e ai più lungimiranti, di lavorare con noi in questa direzione perchè serve costruire una identità di categoria  che sia forte e chiara, comprenderete bene che  gli interessi che si contrappongono a questi nostri obiettivi sono enormi.

Comunicazione per gli iscritti a Sinasfa.

Il bando al quale fa riferimento questo articolo  è pubblico e lo potete trovare in rete, se avete difficoltà contattateci che ve lo inviamo noi.

Foto presa dal web.