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11/07/2017
Rinnoviamo il contratto?

Lo scorso 30/5 si sono tenute le elezioni per il rinnovo del Consiglio Nazionale di Federfarma e la vecchia dirigenza presieduta dalla dott.ssa Racca è stata sostituita da un nuovo consiglio Nazionale dove alla presidenza è stato eletto  il dott. Marco Cossolo.

Come ben sappiamo i precedenti vertici di Federfarma avevano condizionato il rinnovo del contratto ad una serie di condizioni quali il rinnovo della convenzione, le ricadute del DDL liberalizzazioni, la nuova remunerazione, i nuovi servizi eccetera eccetera,

La nuova dirigenza, nel programma elettorale ha inserito un capitolo che riguarda il rinnovo del contratto dei farmacisti collaboratori che vi riportiamo  integralmente in questa pagina.

A noi, alcune di queste proposte ci lasciano molto perplessi. In teoria alcune cose potrebbero anche essere valide, ma l'applicazione pratica è da ritenersi molto complicata se non quasi del tutto impossibile in alcune realtà.

I colleghi iscritti al sindacato Sinasfa che avessero proposte da fare sul contratto o che volessero esprimere un parere sulle proposte di Federfarma sono pregati di contattarci mediante i soliti canali.

Il Futuro della Farmacia

Contratto di lavoro dipendenti Parole chiave: flessibilità e premialità

Pericoli

Il CCNL, ormai scaduto da 4 anni, non garantisce assolutamente una gestione flessibile ed oculata del personale assunto in Farmacia e, quando sarà rinnovato, comporterà un onere gravoso a carico delle farmacie che si troveranno tra tentativo di recupero di mercato e adeguamento del potere d’acquisto delle retribuzioni.

Obiettivi

Nuovo contratto più coerente con le esigenze di mercato, basato su principi di flessibilità e premialità

Soluzioni

 Forme di prevenzione dell’assenteismo. Agevolazioni nelle assunzioni di apprendisti. Detassazione dei premi di risultato. Introduzione di quote di salario variabile parametrato al raggiungimento di obiettivi. Maggiore elasticità nei contratti di lavoro a tempo determinato. Inserimento di nuove figure professionali, con previsione di relativi percorsi formativi per l’apprendistato.

Nonostante la normativa per lo sviluppo del mercato del lavoro sia in costante e sostanziale evoluzione (Jobs Act, Welfare, Detassazione, Smart Working, etc.), il nostro settore rimane legato ad un CCNL ormai scaduto da 4 anni che non garantisce assolutamente una gestione flessibile ed oculata del personale assunto e che, quando sarà rinnovato, comporterà inevitabilmente un onere gravoso per la gestione del recupero del mancato adeguamento del potere d’acquisto delle retribuzioni. 31 4. Ridefinizione dei modelli di assistenza territoriale Strumenti In particolare proponiamo che:


• al fine di prevenire situazioni di assenteismo ed abuso, l’integrazione dell’indennità di malattia, prevista al 100% a carico della Farmacia per i primi tre giorni di ogni evento, si riduca progressivamente fino ad azzerarsi dal quinto evento in poi;

• i termini di preavviso previsti in 90 giorni per il licenziamento dei collaboratori laureati si riducano a 60 giorni e non siano ulteriormente riducibili in caso di dimissioni a seguito di vincita di pubblico concorso;

• venga rivisto l’obbligo di confermare in servizio almeno il 90% degli apprendisti, riducendo tale quota al 20%, così come previsto dal D.Lgs 15/06/2015 n. 81;

• sia finalmente raggiunto con urgenza l’accordo nazionale con le OO.SS. per la detassazione dei premi di risultato collegati ad incrementi di produttività, redditività, qualità, efficienza ed innovazione, evitando di perdere nuovamente (vedasi anno 2016) un’ottima opportunità di flessibilità salariale e promuovendo politiche di welfare (legge di stabilità 2016) che consentano l’erogazione ai dipendenti di servizi esenti da oneri fiscali e contributivi; • siano individuati strumenti di sollecitazione di accordi aziendali, volti all’introduzione di quote di salario variabile parametrato ad obiettivi di risultato;

• i contratti di lavoro a tempo determinato, attivati per gestire picchi di lavoro nelle Farmacie situate in località a prevalente vocazione turistica, siano riconducibili a ragioni di stagionalità e pertanto esclusi da limitazioni quantitative previste dalla legge;

• si valuti la possibilità di strutturare un’agenzia interinale che faciliti l’incontro tra domanda e offerta, specialmente quando sia richiesta una specializzazione in determinati settori;

• vengano individuate ed inserite nella classificazione del personale tutte quelle figure professionali che ormai da anni prestano alcune particolari attività in Farmacia (estetisti, ecc.), prevedendo anche i relativi percorsi formativi per l’apprendistato